E’ uscito AutoCAD 2015, disponibile per il download, anche in italiano, sul sito Autodesk americano. Finalmente il nuovo AutoCAD si può provare e installare. Appena avremo preparato un’analisi della nuova versione 2015 di AutoCAD, scriveremo un post con l’elenco accurato delle novità interessanti di questa nuova versione.
Corso serale di AutoCAD a marzo
Inizia oggi il corso serale di AutoCAD 2D di marzo 2014. Tutte le sere di martedì e giovedì ci incontreremo per 12 lezioni, dalle sette alle dieci, per imparare insieme.
Il corso stavolta ha pochi iscritti, ma questo sarà un vantaggio per chi c’è: il nostro insegnante di AutoCAD sarà più libero di seguire anche individualmente i partecipanti, quindi sicuramente riusciremo a fornire qualche informazione e approfondimento in più rispetto al solito. E dire che già il corso solitamente fornisce tutti gli strumenti, partendo da zero, per disegnare, quotare, modificare i disegni, creare i blocchi, gestire i progetti, stampare e produrre PDF professionali, questa volta sarà ancor più gratificante il risultato finale.
Quindi bando alle ciance: tutti insieme mettiamoci al lavoro, e con entusiasmo, come sempre, percorriamo insieme questo bellissimo corso di AutoCAD!
Schermi sempre più “wide” e AutoCAD
La nota casa hardware Dell ha annunciato un nuovo monitor: U3415W con display 21:9 e risoluzione 3440×1440. Sono schermi con alta risoluzione (3440×1440) e anche abbastanza grandi (28 o 24 pollici)
Quindi la moda del monitor “wide”, sempre più basso e largo, eccellente per vedere film come al cinema, continua e si arricchisce sempre più con i nuovi dispositivi. Ma quanto, ci chiediamo, saranno consigliabili questi display per il CAD?
Sicuramente chi usa i software Autodesk ha notato negli ultimi anni, con l’introduzione delle nuove interfacce, e per esempio con la barra multifunzione, che lo spazio più prezioso è quello “in verticale”. Intendiamo dire che le interfacce con cui lavoriamo all’interno di software come AutoCAD, Revit o Inventor occupano e consumano completamente una buona striscia orizzontale di monitor. Molti per questo preferiscono i vecchi schermi con proporzioni 4:3 – quelli che tipicamente offrivano risoluzioni del tipo 1280×1024 o 1024×768 (questa però troppo piccola per lavorare bene).
Per esempio con AutoCAD uno schermo 4:3 da 22 pollici andava benissimo, e ancora meglio un doppio monitor di questo tipo, per tenere su uno schermo AutoCAD e sull’altro le tavolozze (proprietà, DesignCenter, Layer, eccetra).
Ma proprio per questo anche i nuovi schermi, che sono sempre più larghi, possono offrire ottime possibilità, se decidiamo di dedicare un’area laterale appunto alle tavolozze, all’interno (agganciate) o all’esterno della finestra di AutoCAD.
Se lo spazio sullo schermo in orizzontale si presta bene all’utilizzo CAD, quando utilizziamo monitor come il nuovo Dell, resta allora solo il problema di come sfruttare al meglio lo spazio in verticale. Per questo, però vi rimandiamo all’articolo su come minimizzare l’ingombro della barra multifunzione in AutoCAD, Revit e Inventor per guadagnare più spazio per l’area di disegno.
Ridimensionare il ribbon di AutoCAD, Revit e Inventor
Il Ribbon, anche detto “Barra multifunzione” è l’elemento principale dell’interfaccia di molti software Autodesk per accedere ai comandi CAD. Da quando è stato introdotto, inizialmente sulla falsariga del Ribbon applicato alle interfacce “Fluent” di Microsoft Office 2007-2010 e 2013, ha subito una serie di miglioramenti. Specialmente nel passaggio da AutoCAD 2009 ad AutoCAD 2010, la barra multifunzione è stata ottimizzata moltissimo. Eppure ancora oggi molti utenti lamentano il fatto che sia rimasta “ingombrante”.
Infatti lo spazio occupato in verticale all’interno dello schermo dal Ribbon di AutoCAD, Revit e Inventor, riduce, per forza di cose, lo spazio a disposizione per l’area di progettazione e di disegno vera e propria. Per questo qualcuno prova nostalgia per i vecchi menu. In AutoCAD grazie alle aree di lavoro Autodesk stessa lascia la possibilità di disattivare il ribbon e tornare ai vecchi menù (grazie all’area di lavoro Classica di AutoCAD, da selezionare in questo caso al posto di Disegno e Annotazione). Noi crediamo che sarebbe meglio adeguarsi al modo di lavorare proposto dalla barra multifunzione, sicuramente più moderno ed intuitivo per chi comincia da zero (non per i “veterani”, d’accordo…), ma apprezziamo e riteniamo importante che gli utenti possano scegliere l’interfaccia che trovano più comoda per le proprie esigenze.
Comunque non tutti sanno che il ribbon si può rendere meno ingombrante grazie al pulsantino che presenta in fondo sulla sua destra. Premendolo ripetutamente si passa a varie modalità “sintetiche” di accesso ai pulsanti e ai vari elementi di interfaccia del ribbon. Per esempio in AutoCAD si può passare dalla visualizzazione completa del Ribbon alla visualizzazione solo di singole icone per ogni pannello, a quella dei soli nomi di schede e pannelli a quella, infine, con i soli nomi delle schede.
Per questo si può cliccare ripetutamente il pulsante indicato nella figura, o sfruttare il corrispondente menù a discesa, sempre disponibile accanto al pulsante.
Le seguenti figure illustrano le tre visualizzazioni sintetiche della barra multifunzione.
Lasciamo a voi tutte le prove del caso, ricordandovi che comunque potrete sempre tornare alla situazione iniziale, con la visualizzazione completa, premendo ripetutamente il pulsantino.
Scherziamo sulle novità di AutoCAD 2014
In questo post abbiamo deciso di scherzare sulle novità della versione di AutoCAD che ormai molti di noi usano. Le novità infatti sono state ormai messe alla prova per bene e molte sono apprezzatissime, ma crediamo che ci siano anche alcune caratteristiche inutili o migliorabili, quindi abbiamo voluto essere ipercritici e abbiamo preso spunto dal pdf disponibile sul blog di Lynn Allen, famosa “evangelista” AutoCAD, che naturalmente tende a utilizzare toni esageratamente entusiasti anche su vere e proprie inezie – senza nulla togliere, intendiamoci, alla sua bravura e al fatto che il suo blog sia realmente utile e interessante, ma è pur sempre una dipendente Autodesk con il ruolo di promotrice..
Per di più a noi sembra che alcune delle conclamate novità ci fossero già prima (vedi sezioni e dettagli 2D del 3D e molto altro), ma basiamoci sul PDF di Lynn e seguiamolo passo passo..
Quindi inziamo:
Nuovo look riga di comando
Ora la riga di comando è sempre meno utilizzabile! finalmente l’abbiamo ridotta a una insignificante striscia, per ora semitrasparente ma nelle versioni a venire sarà proprio invisibile. Se non la agganci ti sarà del tutto impossibile leggere cosa hai scritto in precedenza perchè dopo pochi secondi AutoCAD nasconde le scritte e le richieste che non ci stanno in quella misera, unica, riga: scodiamoci o’ passato è il nuovo motto di Autodesk.
Per di più se la tieni sganciata, come ti proponiamo noi, non puoi nemmeno scriverci le misure per disegnare con POLARE attivato: infatti se l’input dinamico è disattivato e tenti di scrivere qualcosa sulla odiosa riga di comando, magicamente POLARE si disattiva temporaneamente e tutte le tue righe verranno storte, così impari a non attivare DIN che a noi piace tanto.
Sinonimi e suggerimenti riga di comando
Se sbagli a digitare un comando, AutoCAD ne attiva un altro a caso: divertentissimo. Se poi inizi a scrivere qualcosa, una serie di suggerimenti ti aiuta a completare la tua parola, ma attenzione: non tutti i suggerimenti sono veri comandi, molti sono “sinonimi” inventati che indicano in realtà tutt’altro! Il gioco dei sinonimi e dell’indovina cosa fa questa parola si può fare anche con gli amici. Ed è divertentissimo far provare chi non è ancora esperto di AutoCAD: vedrai che confusione e simpatiche espressioni di sconcerto sulla sua faccia! Se poi crei dei blocchi di AutoCAD, questi vengono elencati fra i suggerimenti. Prova a creare blocchi con nomi sconci e poi chiedi al tuo capo di digitare le inziali durante una riunione con il videoproiettore – divertentissimo!
Ricerca su internet e guida in linea
Se non conosci servizi come Google o Yahoo non ti preoccupare, oggi puoi usare AutoCAD per tutto e fare le ricerche sulla riga di comando. Questa caratteristica è stata inserita per permetterti di farti i fatti tuoi su internet mentre gli altri poensano che tu stia lavorando, e ricerche dimostrano che può portare fino al 40% di maggior soddisfazione dell’utente AutoCAD sul lavoro. Inoltre con questa novità si preparano gli utenti ai nuovi comandi MACCHINADELCAFFE e TOAST che saranno probabilmente inseriti nella 2015!
Anche la guida in linea che c’era una volta non esiste più: ora è un gioco di ricerche su internet. AutoCAD ti manda in una pagina a caso della guida (spesso la home page) e poi tu devi scoprire come fare a trovare le informazioni che ti interessano. Il gioco prevede più livelli: utente, Sviluppatore, Amministratore, con difficoltà crescente di trovare ciò che cerchi (prova a trovare l’elenco delle funzioni AutoLisp, per esempio…).
Bisogna dire che dopo i peggioramenti inclusi nelle precedenti versioni ora sembra esserci un lieve miglioramento nel fatto che è possibile fare ricerche nella guida (incredibile, no?).
Schermata di benvenuto
Una novità incredibile. A meno che tu non voglia ogni volta riavviare AutoCAD per aprire un file, però, non sembra così utile. Certamente la chiuderai ogni volta finchè non scoprirai che c’è un’utilissima casella per nasconderla per sempre. Purtroppo Autodesk sembra voler sempre più appesantire l’avvio di AutoCAD con elementi che non servono a nessuno..
Magari invece ci sbagliamo e avrà lo stesso successo di AutoCAD Oggi, introdotto nella 2000i e tolto se non erro nella 2002, ma acclamato ai tempi come la nuova rivoluzione di AutoCAD, e lo strumento del futuro da Autodesk.
In-Canvas Property Preview
In pratica quando cambi una proprietà a un oggetto vedi, ancora prima di cliccare, un’anteprima del cambiamento. Per esempio se una linea è gialla e fai scendere l’elenco dei colori dopo averla selezionata, ogni colore su cui passa il mouse viene visualizzato sulla linea del disegno. Ovviamente solo se clicchi viene poi assegnato realmente. Questo, per quanto inutile nel 2D e nei disegni semplici, diventa veramente dannoso se il disegno è complesso. Fonte inesauribile di rallentamenti e movimenti a scatti del mouse, può diventare quasi impossibile prendere la mira su un colore o un tipo di linea, con frustrazione e isteria conseguente.
Un consiglio? digitate nella riga di comando di AutoCAD il comando PROPERTYPREVIEW e ponete a zero l’impostazione. Potete disattivare queste anteprime delle proprietà degli oggetti di AutoCAD anche nella scheda Selezione delle opzioni, in basso a sinistra.
Nello stesso posto potete anche attivare e disattivare le anteprime di selezione. AutoCAD 2014 ogni tanto decide di disattivarle senza motivo e quindi spesso dovremo venire proprio qui per riattivarle.
Schede file
Su queste siamo proprio d’accordo. Lynn Allen spiega come disattivarle. Ma come? Su tutte le altre non dice nulla e queste, che sono davvero utili le vuole far sparire? comunque è vero che qualche utente si lamenta che oocupano spazio in verticale e con la barra multifunzione e gli schermi a 16:9 ormai onnipresenti, in effetti, vorremmo avere più spazio possibile in verticale. Qualcuno sgancia la barra multifunzione e la riaggancia a sinistra risolvendo così il problema. Miracoli dei menu del pulsante destro del mouse…
In questo video vi facciamo vedere come mettere in verticale la barra multifunzione di AutoCAD (anche detta AutoCAD Ribbon)
Autodesk ReCAP
Questo fantastico programma viene installato insieme ad AutoCAD 2014. Mi sembrava ci fosse già prima ma chissà, magari mi sbaglio… Comunque è davvero fantastico. Qualcuno ha capito a cosa serve? inviatemi un vostro parere via mail. Così poi lo capisco anch’io!
Posizione geografica
Questo invece è fantastico davvero. Sembra avere qualche problemino con alcuni sistemi di coordinate utilizzati in Italia, ma non cerchiamo la pulce nell’uovo. Autodesk ha deciso di regalare a tutti gli utenti AutoCAD uno strumento bellissimo per inquadrare i propri progetti architettonici o urbanistici all’interno delle mappe di BING (Microsoft). Quando lo avrete provato e sarete veramente felici però, ecco la crudeltà pura: non si può stampare. Tu ti entusiasmi, perdi un sacco di tempo per far combaciare il tuo disegno con la mappa, sei orgoglioso del risultato ottenuto, vuoi farlo vedere a tutti. Ma non puoi perchè è lì, chiuso sul tuo PC e non puoi stamparlo. Secondo me è proprio di una cattiveria… E se provassi a visualizzare il tuo progetto su AutoCAD WS? Questo fantastico servizio sembra ancora attivo malgrado Autodesk a un certo punto sembrasse volerci spingere a sostituirlo con una versione di AutoCAD 360 (visualizzatore praticamente inutile), che non permetteva di fare quasi nulla. Così su http://autocadws.com scopriamo che c’è anche là la posizione geografica, Ma trovi le mappe di Google, in AutoCAD WS, incompatibili con Bing. Là è tutto diverso… mah.
Incremento della produttività
Sotto questa voce si trovano di solito le correzioni dei bug o delle sciocchezze delle versioni precedenti (come gli ordinamenti errati dei layer o i giri da funambolo per cambiare le caratteristiche degli xrif) ma anche qualche simpatica e utile reale novità. Non fa parte di queste il comando serie che indica Lynn (quello c’era già, con serie associative e su traiettroia, anche nelle versioni precedenti di AutoCAD), o la fastidiosa anteprima dell’offset (anche questa già presente prima).
Secondo me è bello il fatto di poter specificare più cartelle per i CTB, così oltre alla solita cartella con Monochrome e gli altri file locali, possiamo puntare a una cartella con i CTB aziendali di AutoCAD in rete.
Feed di progettazione
Orami tutti hanno provato almeno una volta Facebook. Qualcuno è riuscito ad uscirne, altri sono “rimasti sotto”. Qualcuno rischia di perdere il lavoro perchè è stato colto a chattare, postare foto, scrivere frasi sdolcinate sul senso della vita, insultare il proprio capo. E gli amministratori di sistema spesso hanno bloccato gli indirizzi ip di Facebook per evitare tutto questo, Se sei un fan di Facebook ora Autodesk ti viene incontro: potrai postare e chattare direttamente dall’interfaccia di AutoCAD, e se qualcuno ti chiede cosa stai facendo puoi rispondere “feed di progettazione”! guarda questo video per capire meglio.
Connettere i dati ad AutoCAD – un nuovo tutorial
Ecco un interessante video su come connettere i dati di un database di Access a AutoCAD. In questo video di esempio è mostrata una rapida lezione su come connettere un file MDB di Microsoft Access a un DWG, in Windows 64 bit.
Questa interessante funzione, ampiamente documentata in AutoCAD MAP, che dispone di strumenti ad hoc per attuarla, è assolutamente disponibile anche su AutoCAD, solo che la maggior parte delle persone non lo sa. Infatti, al fatto che non sia una funzione molto reclamizzata di AutoCAD si aggiunge il problema che nella nuova moderna interfaccia della barra multifunzione (Ribbon) non c’è più il pulsante per accedere alla funzionalità, che deve quindi essere richiamata da tastiera. Un vero peccato, dato che questa funzione potrebbe essere utilissima in alcuni settori. Questo video introduce le basi sulle fonti dati di AutoCAD, con un esempio di collegamento ad un file mdb di Access, e le impostazioni da attuare in AutoCAD per connettere oggetti del disegno DWG a record del database.
AutoCAD 2013 e le nuove viste 2D
Quando si crea un modello 3D spesso non si desidera solo effettuarne il render. Per produrre l’oggetto progettato in AutoCAD sono necessarie tavole tecniche con viste piane ortogonali, proiettate e di sezione, oltre a ingrandimenti quotati dei dettagli. Tutto questo oggi si ottiene più facilmente che in passato.
Nel video che segue si mostra come utilizzare le viste 2D degli oggetti 3D per creare tavole tecniche stampate dal 3D di AutoCAD. Infatti AutoCAD 2012 ha implementato uno strumento completo e semplice per ottenere le tavole 2D dal modello 3D. Nel nostro corso di AutoCAD 3D questo strumento ha riscosso grande entusiasmo da parte dei tecnici che hanno seguito le lezioni. Sebbene già introdotte con AutoCAD 2012, le viste 2D trovano un compimento utile nella versione 2013 di AutoCAD. Infatti ora è possibile selezionare quali oggetti includere in una vista e verificare meglio quali quote risultano correttamente associate alla vista. Naturalmente anche i nostri corsi su AutoCAD 2014 trattano questo interessante argomento.
AutoCAD 2014 news – le schede dei file
Le nuove schede file di AutoCAD
Con AutoCAD 2014 sono state introdotte le nuove schede dei file, un’area molto simile a quella dei browser, a schede, dove ogni scheda rappresenta un file aperto. In modo simile alle schede dei browser internet, ora anche AutoCAD mostra l’elenco dei lavori aperti in schede, utili per chiudere, salvare, e perfino aprire i file dwg o creare nuovi file di AutoCAD.
Questo tutorial video su AutoCAD 2014 è un rapido mini-corso su come si utilizzano per gestire i DWG aperti.
Windows 8.1, sempre meno desktop
Sempre meno attenzione al desktop da parte di Microsoft.
A quanto pare ci sarà un pulsante Start sul desktop di Windows 8.1, ma non è quello che quasi tutti chiedevano: servirà infatti a spostarci nella schermata Start (quella con i tasselli e la nuova interfaccia Modern), implementando così la funzione opposta a quella richiesta da gran voce dagli utenti, che per lo più chiedono di poter disattivare la nuova schermata a favore della “obsoleta” interfaccia desktop.
In più il nuovo pulsante Start potrebbe impedire ai software di terze parti di “ripristinare” il classico pulsante Start, dal momento che occuperà la posizione in cui si trovava il vecchio pulsante. Infatti da quando è uscito Windows 8 molti avevano installato software come Classic shell o ViStart, che fanno comparire un pulsante “fittizio” che emula le funzionalità del tanto mancante vecchio pulsante di Windows 7. Con questa mossa probabilmente Microsoft metterà fuori gioco questo tipo di soluzione e spingerà ancor più la sua nuova interfaccia.
Aspettiamoci quindi che anche Autodesk prima o poi modifichi le interfacce dei suoi software per adeguarle all’interfaccia Modern di Windows: sarà un’impresa enorme, basti pensare alle tavolozze di AutoCAD (tavolozza delle proprietà, tavolozza degli strumenti, tavolozza dei layer, Design Center, ecc. ecc) che paiono del tutto incompatibili con la logica di Modern UI, con grossi pulsanti che rendono il nostro schermo simile al visore di un cellulare… Sembra inevitabile e magari, se ben fatto, ci abitueremo come per il Ribbon (barra multifunzione), che alla fine è diventato sempre più comodo, dopo le incertezze in AutoCAD 2009.
Aggiornamento AutoCAD 2013 e compatibilità con Windows 8
Le cose sembrano migliorare rispetto a quanto rilevato nel nostro precedente articolo sulla compatibilità fra AutoCAD e Windows 8. Autodesk ha già rilasciato alcuni service Pack e ora ha testato i suoi prodotti chiave, fra cui AutoCAD 2013, su Windows 8.
In futuro il servizio di assistenza dice che aggiungerà ulteriori prodotti per supportare la nuova versione di Windows 8. Restano escluse le versioni 2010 di AutoCAD, non più supportate. Ora i prodotti Autodesk elencati di seguito sono stati testati e sono confermati come lavorare correttamente sul sistema operativo Microsoft Windows 8:
- AutoCAD 2013 (richiede l’installazione del Service Pack 2)
- AutoCAD LT 2013 (richiede l’installazione del Service Pack 2)
- AutoCAD Architecture 2013 (richiede l’installazione del Service Pack 2)
- AutoCAD Electrical 2013 (richiede l’installazione del Service Pack 2)
- AutoCAD Mechanical 2013 (richiede l’installazione del Service Pack 2)
- AutoCAD MEP 2013 (richiede l’installazione del Service Pack 2)
- Autodesk 3ds Max 2013
- Autodesk 3ds Max Design 2013
- Autodesk Maya 2013
- Autodesk MotionBuilder 2013
- Autodesk Mudbox 2013
- Autodesk Softimage 2013
- Autodesk SketchBook Designer 2013